Amalfi, 4 Settembre – La città di Amalfi, una delle perle della Costiera Amalfitana e una delle destinazioni turistiche più celebri al mondo, è al centro di un ambizioso progetto per rendere il turismo più sostenibile e rispettoso del territorio. Daniele Milano, sindaco di Amalfi, ha recentemente presentato un piano articolato in undici ambiti di intervento volti a garantire un equilibrio tra lo sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale della città.
Un nuovo approccio alla Gestione del Turismo
Consapevole delle criticità che il turismo di massa può generare, il sindaco Milano ha deciso di adottare un approccio proattivo, creando una “Destination Management Organization” (DMO) con l’obiettivo di “gestire e non subire” i flussi turistici. Questa organizzazione è operativa da oltre un anno e si concentra sulla gestione attiva del turismo, ponendo particolare attenzione al monitoraggio dei flussi pedonali. Attraverso tecnologie avanzate, Amalfi sarà in grado di rilevare in tempo reale la presenza di persone e veicoli nel centro storico, un’informazione fondamentale sia per la gestione del turismo che per la protezione civile.
Monitoraggio e Gestione dei Flussi
Uno degli interventi più innovativi del piano riguarda l’implementazione di un sistema di monitoraggio dei flussi pedonali, che consentirà alla città di ottenere dati quantitativi precisi sulla presenza dei turisti. “Nel turismo, si ragiona spesso a sensazioni, ma è fondamentale basarsi su dati reali,” ha spiegato Milano. Questo sistema permetterà di gestire meglio l’afflusso di visitatori, soprattutto nelle aree più sensibili del centro storico, e di adottare misure tempestive in caso di sovraffollamento, migliorando la sicurezza e l’esperienza complessiva dei turisti.
Riorganizzazione degli arrivi e dei terminal
Un altro punto chiave del piano è la riorganizzazione degli arrivi, sia via mare che via terra. Il terminal del molo Cassone, che accoglie quasi un milione di passeggeri all’anno, sarà trasformato in una vera e propria stazione per gli imbarchi e sbarchi, con l’obiettivo di migliorare la gestione dei flussi turistici e ridurre l’impatto ambientale e logistico sulla città.
Il Galateo del Turista
Per promuovere un turismo rispettoso e consapevole, il sindaco Milano ha introdotto l’idea di un “Galateo del Turista”. Attraverso un questionario rivolto ai cittadini, saranno individuati i comportamenti più sgraditi dei visitatori. Queste informazioni saranno poi utilizzate per creare una campagna di sensibilizzazione, prevalentemente sui social media, volta a educare i turisti sui comportamenti da adottare per essere considerati “ospiti” graditi della comunità di Amalfi. L’obiettivo è evitare l’insorgere di sentimenti anti-turistici, come è accaduto in altre località sovraffollate, e creare un ambiente di reciproco rispetto tra residenti e visitatori.
Normative sugli affitti brevi e posti letto
Un tema centrale nel discorso del sindaco riguarda il rapporto tra il numero di posti letto turistici e la popolazione residente. Con una crescita significativa dei posti letto, oggi arrivati a 4.512, Amalfi ha visto una parallela diminuzione del numero di residenti, passato da 5.530 nel 2002 a 4.653 attuali. Per affrontare questa problematica, Milano propone di dare ai comuni maggiori poteri normativi per regolamentare l’apertura di nuove attività extra alberghiere e disciplinare le locazioni brevi, basando queste decisioni sul rapporto tra popolazione residente e posti turistici. Questo permetterà di mantenere un equilibrio tra le esigenze dei residenti e quelle del turismo, preservando l’identità e la vivibilità della città.
Il progetto di turismo sostenibile di Amalfi rappresenta un modello di gestione attenta e innovativa, mirato a proteggere l’autenticità e la qualità della vita nella città, senza rinunciare ai benefici economici derivanti dal turismo. Le iniziative messe in campo dal sindaco Daniele Milano sono un esempio di come le località turistiche possano e debbano adattarsi alle sfide del turismo moderno, cercando soluzioni che tutelino sia i residenti che i visitatori. Amalfi, con il suo patrimonio storico e culturale unico, si propone così di continuare ad accogliere turisti da tutto il mondo, ma con un approccio più sostenibile e rispettoso.
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