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UE, nuova assistenza militare all’Ucraina. USA – Cina: nuove tensioni

Napoli, 3 Febbraio – Il 2 febbraio, il Consiglio europeo ha adottato misure di assistenza nell’ambito del Fondo europeo per la pace, allo scopo di fornire ulteriore assistenza militare alle forze armate ucraine. Ciò include un settimo pacchetto, del valore di 500 milioni di euro, e nuove misure d’aiuto, del valore di 45 milioni di euro. L’assistenza totale dell’UE all’Ucraina, erogata attraverso il Fondo europeo per la pace, raggiungerà così i 3 miliardi e 600 milioni di euro.
Inoltre, l’Ue prepara nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, la Von der Leyen ha dichiarato che l’Ue avvierà un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia in occasione del primo anniversario dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina. La presidente della Commissione europea ha spiegato che con il prossimo pacchetto di sanzioni sarà imposto un nuovo tetto ai prezzi dei prodotti petroliferi dalla Russia.
La scorsa settimana, l’Ue ha proposto di applicare un nuovo tetto ai prezzi dei prodotti petroliferi russi, incluso il gasolio; tuttavia, i Paesi membri non hanno trovato un accordo sui prezzi specifici. “Secondo quanto appreso, i rappresentanti dei Paesi membri si riuniranno il 3 febbraio per cercare di raggiungere un accordo sulle nuove sanzioni”. Radio Cina internazionale. La Cina è ferma sulla posizione diplomatica. Dal Ministero cinese degli Esteri: Nato non tocchi Asia-Pacifico dopo avere destabilizzato l’Europa Ieri, nel corso di una conferenza stampa ordinaria, la portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha risposto ad una domanda relativa alla cosiddetta “minaccia cinese” diffusa dal segretario generale della Nato nella sua visita in Asia.
Mao Ning ha affermato che durante la sua visita in Corea del Sud e in Giappone, il segretario generale della NATO ha deliberatamente esagerato la cosiddetta “minaccia cinese” e ha usato le divergenze ideologiche per seminare discordia tra i Paesi della regione. “Mao Ning ha poi sottolineato che la Cina è impegnata a mantenere la pace e la stabilità nel mondo, non partecipa alla competizione geopolitica e non ha intenzione di sfidare o minacciare alcun Paese. Il quadro di pace, cooperazione, stabilità e prosperità dell’Asia-Pacifico è dovuto agli impegni comuni dei Paesi della regione, mentre la mentalità da Guerra Fredda e il confronto tra blocchi non sono graditi nell’area”. Radio Cina internazionale.
Ma intanto un pallone cinese sorvola da un paio di giorni gli Stati Uniti, è passato sopra una base di missili nucleari. Dunque c’è tensione tra USA e Cina a pochi giorni dalla visita del sottosegretario Blinken a Pechino… È possibile elaborare strategie efficaci per la pace e solo una comunità internazionale capace di collaborazione può far fronte ai conflitti tra alcuni Paesi.
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