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Scisciano, Riqualificazione dell’area ex stazione Circum. “Osservatorio Civico”: presentata in Comune mozione popolare sottoscritta da oltre duecento elettori cittadini

Scisciano, 29 Novembre – Sul problema della riqualificazione urbanistica dell’area della ex stazione, in pieno centro storico, l’ Associazione “Osservatorio Civico” ha presentato in Comune una mozione popolare sottoscritta da oltre duecento elettori cittadini sciscianesi.

L’iniziativa, sollecitata da una larghissima parte di popolazione, ha preso spunto dalla casuale conoscenza di quello che l’Amministrazione aveva intenzione di costruire sull’area interessata, un ingombrante immobile da destinare a sala multifunzionale. Tutto è proceduto nel chiuso del Palazzo fino alla fase esecutiva del progetto, tenendo all’oscuro la cittadinanza delle scelte fatte e delle decisioni prese, come se la cosa interessasse solo la Giunta Comunale (o qualche suo componente),il Sindaco e il progettista.

“Osservatorio Civico”, con la presentazione di un’idea alternativa, non contesta la costruzione di una sala polifunzionale ma chiede che sia realizzata con altre modalità, con un impatto meno devastante e più compatibile con l’ambiente circostante.

La nostra proposta è quella di costruire la sala multifunzionale con sopraelevazione dell’immobile che ospita il Comando dei Vigili Urbani, destinando la sede della vecchia stazione, dopo l’abbattimento della stessa, alla realizzazione di un’area di verde pubblico attrezzato.

Meno cemento e più verde pubblico al centro del paese, questa è la nostra idea.

Abbiamo chiesto ai nostri amministratori di riflettere sulle perplessità evidenziate dall’Associazione e condivise da tantissimi concittadini, su un progetto che appare   costosissimo (oltre un milione di euro di cui non meno di mezzo milione a carico dei Sciscianesi), molto più di quanto costerebbe una sopraelevazione su edificio già esistente da noi proposta; antiestetico, perché un asettico volume vetrato che per le sue caratteristiche appare fuori contesto e in assoluto e inconciliabile contrasto con l’architettura degli immobili circostanti costituisce una barriera e un impatto visivo insostenibili; è molto più riqualificante uno spazio di verde pubblico attrezzato, con alberi e giochi per i più piccoli; poco funzionale perché consegnerebbe ai cittadini la sola struttura in cemento e vetro privandoli di un vitale spazio verde mentre la nostra proposta consente di avere sia la sala multimediale che il verde pubblico.

Ora atteniamo una risposta dai nostri amministratori che, a parole, si sono sempre schierati a difesa del verde e dell’ambiente, ora hanno l’occasione di dimostrarlo coi fatti.

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