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La produttività dello smart worker

Napoli, 16 Novembre – Uno degli aspetti fondamentali per iniziare la giornata lavorativa nel modo migliore per uno smart worker è sicuramente la pianificazione e l’organizzazione delle attività e dei compiti da svolgere. Stilare una lista di cose da fare, stabilire le priorità, scegliere gli orari e i tempi da dedicare ad ogni attività sono tutti accorgimenti che permettono di ottimizzare il lavoro e di gestire al meglio il tempo a disposizione. Un buon metodo può essere quello di preparare un programma settimanale, in modo da avere una visione d’insieme più ampia e organica di tutti gli impegni. Questo aiuta anche a bilanciare in modo equilibrato attività più impegnative con altre più leggere.

Spazi di lavoro 

Un altro elemento importante è quello di creare uno spazio adatto e funzionale per lavorare da casa. I possibili consigli sono molti: avere una postazione comoda, con tutto l’occorrente a portata di mano e senza troppe distrazioni intorno è fondamentale. Scegliere un angolo tranquillo, possibilmente lontano da rumori e via vai di persone, può aiutare la concentrazione. Anche curare l’illuminazione, sia naturale che artificiale, e avere una seduta ergonomica sono accorgimenti utili per migliorare la produttività e il benessere fisico. Lo spazio di lavoro ideale permette di alternare momenti di attività a momenti di relax senza doversi spostare.

Gestione di email e notifiche 

Nella routine di uno smart worker è essenziale imparare a gestire nel modo più efficiente la mole di email e notifiche che arrivano ogni giorno. Per evitare continui momenti di distrazione e interruzione del lavoro, può essere utile impostare fasce orarie specifiche per controllare la posta elettronica e i messaggi. Anche utilizzare alcune funzionalità di filtraggio può aiutare a gestire meglio le email in entrata, ad esempio creando cartelle con regole automatiche. L’obiettivo è non farsi sopraffare dalla quantità di informazioni in arrivo e mantenere alta la concentrazione sul lavoro.

Pause e momenti di riposo 

È importante ritagliarsi anche momenti di pausa regolari, per staccare gli occhi dallo schermo e sgranchirsi le gambe. Le pause vanno programmate come parte integrante della routine lavorativa dello smart worker, evitando così di lavorare per troppe ore consecutive senza soste. Anche una breve pausa di 5-10 minuti ogni ora aiuta la mente e il fisico a riposarsi e affrontare il lavoro con maggiore concentrazione ed energia. Ideale è alternare momenti di attività intensa con pause di relax, anche con esercizi di stretching o di respirazione.

Collaborazione e comunicazione 

Lavorare da remoto non deve significare isolamento. Curare i rapporti con i colleghi, anche se a distanza, è molto importante. Pianificare meeting virtuali, chiamate o semplici momenti di confronto può aiutare la collaborazione e il clima lavorativo. La comunicazione deve essere chiara, puntuale e costante. Strumenti come email, chat o piattaforme per videoconferenze sono utili per restare sempre in contatto con il team. Infine l’utilizzo della metodologia agile può migliorare la collaborazione in team distribuiti.

Equilibrio vita-lavoro 

Infine, è essenziale mantenere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, il famoso work-life balance. Stabilire orari di inizio e fine giornata lavorativa e rispettarli con costanza è fondamentale per evitare che l’attività si protragga indefinitamente. È importante dedicarsi anche ad attività extra-lavorative che permettano di coltivare i propri interessi e relazioni. Lo smart worker deve imparare a staccare definitivamente dal lavoro una volta terminato l’orario prestabilito. Solo in questo modo si evita il rischio di stress e burnout. La routine deve contemplare sia impegno concentrato durante l’orario di lavoro, sia momenti di vero relax e ricarica personale.

Benessere psicofisico 

Oltre agli aspetti prettamente organizzativi e pratici, un elemento molto importante per la routine dello smart worker è il benessere psicofisico. Lavorare da casa, in isolamento e senza i naturali momenti di socialità dell’ufficio, può avere risvolti negativi sull’umore e la motivazione. Per questo è essenziale curare il proprio benessere mentale, ritagliandosi momenti di relax e contatto con la natura, partner, amici e familiari.

Praticare attività ricreative, hobby e sport è un ottimo modo per scaricare lo stress e mantenersi in forma. Anche la meditazione e tecniche di rilassamento possono essere molto utili per aumentare la propria resilienza e prevenire stati di ansia o depressione. Una componente fondamentale è costituita dall’alimentazione: uno smart worker che lavora da casa rischia di mangiare in maniera irregolare o poco equilibrata.

È bene invece seguire una dieta varia e ricca di cibi che diano energia positiva e aumentino la concentrazione, oltre che idratarsi adeguatamente. Infine, quando necessario, non bisogna avere timore di rivolgersi a un professionista della salute per un supporto mirato: prendersi cura di mente e corpo è essenziale per rendere la routine dello smart working sostenibile e produttiva sul lungo periodo.

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