Marigliano, 20 Aprile – Il futuro di Marigliano? Altro che cultura, agricoltura bio, filosofia, stelle, festival, terziario avanzato e commercio, che tanto decantano nei TG e sui giornali di parte. Il futuro per il momento è la munnezza e la puzza. Arriva a Marigliano il pacco-regalo della politica: munnezza fresca da tutta la Campania con il nuovo impianto di compostaggio! Con le polveri o gli odori forti e sgradevoli che si diffonderanno in ogni angolo della città, chi comprerà adesso le casette di cementopoli? L’affare da oltre 24 milioni di euro è ufficialmente iniziato. Il cantiere è in corso. Su via Nuova del Bosco, zona depuratori, è in costruzione un impianto di trattamento aerobico della frazione organica dei rifiuti solidi urbani.
C’è chi scommette che alla fine dei lavori, altri impianti per il trattamento dei rifiuti potrebbero sorgere nella zona di via Nuova del Bosco. Possibile? Non ci credo …ci devi credere …non ci credo. Vedremo. Nello stabilimento di via Nuova del Bosco saranno costruite due grandi aree: uno per il conferimento del “rifiuto strutturante” e l’altra per il conferimento del rifiuto organico. In queste aree i materiali subiranno un pretrattamento (lacerasacchi e deferrizzazione) dopo di che verranno conferiti ina una zona di miscelazione. La fase di compostaggio attiva (act) avverrà in 5 biotunnel (con relativo punto di stoccaggio e ricircolo del percolato) in cui verrà depositato il materiale per la fase di compostaggio attiva, la maturazione primaria avverrà in aia areata.
É prevista anche una zona adibita a maturazione secondaria e un’area di stoccaggio del compost finito. Alla fine dei lavori e con l’entrata a pieno regime, l’impianto di Marigliano avrà la capacità complessiva annua di 30 mila tonnellate (trentamila tonnellate, mica bruscolini!) di rifiuti in ingresso suddivise in 24.000 T/A di FORSU e 6.000 T/A di strutturante. Venite gente…venite … nella città della munnezza, ops del trattamento dei rifiuti. Ogni giorno ci si ammala di tumori ma non piantano alberi, li tagliano e la villa viene cementificata con un grande ingresso pavimentato con panchine che d’ estate faranno boccheggiare… portando calura in quantità. Tanto che fa …le piante aheee …roba da retrò …non si portano più per queste persone…
Anita Capasso
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