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Earth Day 2024, la Terra non può più aspettare: l’aumento delle temperature globali è il segno dell’emergenza

Emergenza Terra: 1,56 i gradi di aumento della temperatura media del Pianeta – 2% il calo di estensione del ghiaccio marino artico nel 2023

Napoli, 18 Aprile – La Giornata della Terra o Earth Day è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutte le cittadine e i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Nata come movimento universitario e ufficialmente istituita il 22 aprile 1970, è divenuta con le celebrazioni delle Nazioni Unite un avvenimento educativo ed informativo che coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 Paesi del mondo. 

Dal 18 al 21 aprile torna a Roma il Villaggio della Terra di Villa Borghese, la manifestazione ambientale più partecipata d’Italia organizzata da Earth Day Italia e Movimento dei focolari che coinvolge studenti e famiglie da tutta Italia e ospiterà più di 600 eventi, tutti gratuiti, organizzati da oltre 300 organizzazioni della società civile, delle istituzioni e federazioni sportive. Un programma ricco di incontri, spettacoli, talk e un villaggio dedicato ai più piccoli con laboratori ludici e didattici che si terranno tutti alla Terrazza del Pincio e al Galoppatoio di Villa Borghese.

La Terra non è mai stata così calda durante gli ultimi 12mila anni: gli oceani si surriscaldano e i ghiacciai che perdono pezzi. Il repentino cambiamento climatico appare un problema urgente, non c’è più tempo da perdere. L’allarme lo lancia l’Onu: “All’umanità restano solo due anni per salvare il mondo – ha dichiarato il segretario esecutivo delle nazioni Unite per il clima Simon Stiell  – è necessario apportare cambiamenti radicali al modo in cui emette emissioni che intrappolano il calore. Oltretutto ha ancora meno tempo per agire affinché si ottengano le finanze necessarie a sostenere un cambiamento così massiccio”.

Un monito e un appello di grande importanza alla vigilia della 54esima Giornata internazionale della Terra che si terrà il 22 aprile. I dati che arrivano dall’osservatorio climatico dell’Unione europea Copernicus e del Cnr-Isac, registrano una temperatura media globale che negli ultimi 12 mesi – marzo 2023\febbraio 2024 – è stata la più alta mai registrata prima d’ora: ben 0,68°C sopra la media rilevata tra il 1991 e 2020. L’aumento diventa ancora più importante se si prende come riferimento la media della temperatura avuta tra il 1850 e il 1900, il Pianeta oggi, infatti, vive con una temperatura media di ben 1,56° C in più. Anche la temperatura superficiale marina media globale a febbraio è stata la più alta di sempre, superiore anche a quella di agosto 2023. Conseguenzialmente perde quota anche l’estensione del ghiaccio marino artico: meno 2%.

Di queste emergenze e delle possibili soluzioni per invertire la rotta si parlerà in occasione della Giornata internazionale della Terra, un appuntamento che ogni anno coinvolge oltre un miliardo di persone in 192 Paesi del mondo. “Sarà questa edizione, una celebrazione che dovrebbe essere solo una grande festa vissuta per ricambiare insieme le infinite gioie che la natura ci dona – osserva Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia – ma purtroppo viviamo un tempo nel quale è diventato più urgente che mai fare delle scelte, prendere delle decisioni. Mai come oggi, infatti, la sensibilità ambientale di è consolidata nell’opinione pubblica italiana e mondiale, ma stentiamo ancora a trasformare questa sensibilità in azione”.

Le innumerevoli celebrazioni italiane riconosciute dall’Earth Day Network di Washington, punto di riferimento internazionale per la tutela del Pianeta e lo sviluppo di una coscienza ecologica, sollecitano, dunque, a gran voce tutti gli operatori di pace affinchè si valorizzi questa importante occasione, per fare la differenza e dare il via ad una nuova stagione di comune impegno per la pace e l’ambiente. Morale della favola: non c’è più tempo, è necessario agire ora per salvare il Pianeta Terra!

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