Napoli, 11 Febbraio – Era uno dei leader No-Vax. Ha parlato da 300 piazze italiane incendiando la discussione su virus e vaccini. Ha promosso teorie complottistiche e disinformazione. Ora Pasquale Bacco rinnega il suo recente passato. Il medico sospeso dall’Ordine ha cambiato idea: “Ho visto morire un ragazzo di 29 anni di Covid. Aveva nel telefonino i video dei miei comizi sui palchi no vax”, ha detto al Corriere del Mezzogiorno, “quella morte me la sento come una mia colpa”.
Poi c’è il versante economico. Essere diventato una divinità dell’universo no vax ha portato anche a una fioritura dell’attività da medico di Bacco: “I clienti privati si erano milluplicati. Per una visita potevo chiedere qualsiasi cifra. Come me tanti professionisti”. Per esempio avvocati che – racconta Bacco – chiedono tanti soldi per ricorsi che sanno essere perdenti già da prima di avviarli. “Class action, web, fondazioni, clienti per tutti, dai medici ai ristoranti. Per questo c’è tanta gente che è terrorizzata che questa cosa finisca”. E poi le donazioni: “Le associazioni che fanno riferimento ai no vax hanno conti in banca con 400mila euro”.
In un video su Instagram a dicembre, poco dopo la “conversione”, ha invitato i suoi follower a vaccinarsi: “Il vaccino è l’unica strada concreta ed efficace per combattere questo virus e questa malattia che stanno uccidendo tantissime persone, tra cui tantissimi giovani, anche sani”.
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