Cronaca

Capri, minibus esce di strada a Marina Grande: l’autista 33enne ha avuto un infarto

Capri, 22 Luglio – Sarebbe morto per infarto il conducente del minibus precipitato questa mattina intorno alle 11.30 a Capri. Il decesso di Emanuele Melillo, 33 anni, è stato dichiarato sul posto. E’, al momento, l’unica vittima di quella che sarebbe potuta essere una strage. Dopo aver sfondato una recinzione, il mezzo è infatti precipitato nel vuoto fermandosi contro una struttura che delimita la spiaggia ‘Le Ondine’ a Marina Grande. Il bilancio è di 28 feriti, sia tra i passeggeri (di cui 4 di nazionalità francese e libanese) sia tra le persone in strada.

Di loro, la gran parte sono feriti lievi e sono stati trasportati all’ospedale Capilupi di Capri; due sono gravi e altri due (tra cui un bimbo) in gravissime condizioni, tutti trasportati a Napoli con l’elicottero di primo soccorso, messo a disposizione dalla polizia di Stato e dalla guardia di finanza. Il mezzo, particolarmente affollato a causa di un guasto alla funicolare, ha fatto un volo di diversi metri lungo la scarpata, dopo aver sfondato il guardrail, finendo la sua corsa contro le strutture esterne del lido. 

Stando alle prime ricostruzioni, il minibus era in salita e procedeva a velocità normale dal porto di Capri ad Anacapri. Poi, d’improvviso, ha sbandato leggermente verso destra, quindi a sinistra e, lentamente, ha sfondato la barriera, precipitando per almeno 10 metri.  

I soccorsi dopo l’incidente che ha coinvolto un minibus uscito di strada a Capri.

Il 29 giugno la gioia immensa: una figlia. Aveva voluto comunicarlo a tutti e sui social aveva postato la foto con il test di gravidanza che aveva fatto la compagna Rosaria. Napoletano, pendolare che ogni mattina dal centro storico si spostava a Capri, Emanuele Melillo è ricordato da tutti come un ragazzo solare. Pieno di vita e forza. Il lavoro di autista gli aveva permesso di coronare un sogno: vivere assieme alla donna che amava. Sui social foto con lei abbracciata davanti ai Faraglioni: “Non mi manca niente”, scriveva solo due mesi fa, fiero con la divisa del lavoro. Melillo era separato, aveva un bimbo e, appunto, una nuova compagna in dolce attesa.

I colleghi lo descrivono come un ragazzo ”scherzoso, un giocherellone’‘. “Aveva un contratto a tempo determinato, tipo stagionale – riferisce all’Ansa Franco Chierchia, delegato Usb in Atc – ma essendoci una carenza di organico riusciva a lavorare quasi tutto l’anno anche perché in inverno quando la funicolare è chiusa per manutenzione noi con i bus forniamo il servizio sostitutivo. Quindi era un lavoratore esperto che conosceva le strade dell’isola”.

Il sindaco di Capri, Marino Lembo, si è recato all’ospedale Capilupi per verificare di persona lo stato di salute dei feriti. Lembo spiega a LaPresse: “Tra qualche ora saprò dare più informazioni, non posso dare notizie parziali o non verificate”. Lembo poi spiega che “questa mattina la funicolare di Capri è stata chiusa per un problema tecnico”. “Guasti che possono capitare, per questo abbiamo chiuso la funicolare” rimarca Lembo.

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