Dal 15 al 18 maggio 2025 la città campana ospita la storica manifestazione che rievoca le glorie marinare di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia. Tra gare, cortei, mostre ed eventi culturali, torna uno degli appuntamenti più suggestivi del calendario italiano.
Amalfi, 9 Maggio – Un evento che è molto più di una competizione sportiva. La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, giunta quest’anno alla sua 70ª edizione, torna ad Amalfi dal 15 al 18 maggio 2025 dopo tre anni di attesa. Una rievocazione storica che fonde spettacolo, cultura, memoria e identità, celebrando le glorie medievali di quattro città che hanno scritto pagine fondamentali della storia marittima del Mediterraneo: Amalfi, Genova, Pisa e Venezia.
Fondata nel 1956, la Regata è nata per rinsaldare i legami tra le quattro ex potenze marinare e tramandare il ricordo della loro grandezza commerciale, politica e culturale. Oggi è un evento di risonanza nazionale, sostenuto da istituzioni, media e pubblico, che ogni anno cambia sede a
Le celebrazioni inizieranno giovedì 15 maggio, con l’inaugurazione, alle ore 10.30 presso l’Arsenale della Repubblica di Amalfi, di una mostra che raccoglie i manifesti più rappresentativi delle settanta edizioni della manifestazione. Una retrospettiva visiva che racconta l’evoluzione grafica e simbolica dell’evento, specchio dei cambiamenti culturali e sociali del Paese.
Il giorno successivo, venerdì 16 maggio, sarà dedicato alla riflessione storica con il convegno “La Regata delle Repubbliche Marinare e la portualità nella storia di Amalfi”, sempre all’Arsenale. In serata, l’atmosfera si accenderà in Piazza Duomo con il concerto della band “Frankie and Canthina Band”, che accompagnerà l’arrivo delle delegazioni delle altre tre Repubbliche.
La Regata si rinnova: la sfida remiera diventa anche femminile – Il programma entra nel vivo sabato 17 maggio con una delle novità più significative degli ultimi anni: la Regata femminile, prevista alle 17.45. Gli equipaggi si sfideranno su un tratto di mare compreso tra Marmorata e Atrani, offrendo un palio tanto competitivo quanto simbolico. L’introduzione delle atlete è un chiaro segnale di rinnovamento e inclusione in una manifestazione storicamente dominata da presenze maschili.
In serata, la scena si sposta sulla terraferma per l’attesissimo Corteo Storico, che sfilerà lungo la Strada Statale 163 da Atrani alla Cattedrale di Sant’Andrea ad Amalfi. Oltre 300 figuranti in costume rievocheranno il fasto e le rivalità medievali, tra consoli, armigeri, dame e mercanti. Il tutto sarà impreziosito dal passaggio ravvicinato della nave scuola “Amerigo Vespucci”, orgoglio della Marina Militare Italiana, che solcherà la baia di Amalfi proprio durante la sfilata. In chiusura, alle 23.45, fuochi pirotecnici illumineranno il golfo, suggellando la giornata con uno spettacolo visivo indimenticabile.
La gara dei galeoni: tradizione e competizione – Il momento culminante della manifestazione sarà domenica 18 maggio, con la disputa della Regata maschile. La partenza è fissata alle ore 12.30 dal Capo di Vettica, da un promontorio dominato da una torre vicereale del XVI secolo. Il traguardo sarà posizionato dinanzi alla Marina Grande, con lo sfondo mozzafiato del Monte Aureo e delle antiche strutture monastiche che raccontano la storia secolare della costa.
I protagonisti saranno i celebri galeoni a sedile fisso: Amalfi gareggerà con il blu, Genova con il bianco, Pisa con il rosso e Venezia con il verde. Ognuna delle imbarcazioni è ornata da una polena evocativa: il cavallo alato di Amalfi, il drago di San Giorgio per Genova, l’aquila imperiale per Pisa, e il leone di San Marco per Venezia. L’equipaggio vincitore riceverà il tradizionale trofeo in oro e argento, un prezioso galeone sorretto da quattro ippocampi, con incisi gli stemmi delle Repubbliche.
La diretta televisiva su Rai2, a cura del Tg2, accompagnerà il pubblico nazionale dalle 12 alle 12.50, portando nelle case italiane lo spettacolo di una gara che coniuga competizione sportiva e orgoglio storico.
Durante la conferenza stampa di presentazione, il sindaco di Amalfi Daniele Milano ha voluto sottolineare il valore simbolico dell’edizione 2025: «Per la prima volta, con il manifesto di questa 70ª edizione, abbiamo idealmente messo a bordo della stessa imbarcazione Amalfi, Genova, Pisa e Venezia. È un tributo a chi ha reso possibile questa manifestazione dal dopoguerra a oggi. Oggi le quattro città remano insieme per celebrare la grande tradizione marinara d’Italia».
Sulla stessa linea, Giuseppe Gallo, vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno, ha rimarcato l’importanza turistica e identitaria dell’evento: «La Regata è un fiore all’occhiello per la Costiera Amalfitana, un’occasione di visibilità che si sposa perfettamente con la vocazione turistica del territorio. Abbiamo scelto di sostenere pochi eventi, ma di eccellenza. Questo è uno di quelli».
La manifestazione si chiuderà nel pomeriggio di domenica con l’esibizione della Fanfara dei Carabinieri, prevista per le ore 19 in Piazza Duomo, preceduta da un’ultima sfilata lungo il centro storico.
Settant’anni dopo la prima edizione, la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare si conferma uno degli appuntamenti più iconici del panorama italiano. Un rito che unisce il passato al presente, lo spirito di competizione alla bellezza della condivisione, e che ancora una volta farà di Amalfi il cuore pulsante della memoria marinara italiana.
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