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Sui muri di Napoli scritte inneggianti ad Ugo Russo, il baby rapinatore

Borrelli:” Non si può manifestare solidarietà tra l’altro commettendo un gesto vandalico come quello di imbrattare i muri”

 

Napoli, 4 Marzo – Compaiono sui muri della città delle scritte di solidarietà ad Ugo Russo, il 15enne morto in seguito al tentativo di rapina ai danni di un carabiniere.

Non è tollerabile mostrarsi solidali, attraverso un atto vandalico come quello di imbrattare i muri della città come sta avvenendo con il baby rapinatore Ugo Russo. Per questo credo che sia spregevole vandalizzare la città con scritte che imbrattano i muri, è un gesto assolutamente da condannare.

Vengono giustificati e questo non fa altro che alimentare il processo di mala educazione. Bisogna cominciare ad inculcare valori di legalità, di civiltà e di rispetto nei più giovani, li dove i genitori non ne sono stati in grado, solo così possiamo fermare questa ondata crescente di baby criminalità. La tolleranza è un male.”– ha spiegato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli impegnato nel contrasto al fenomeno delle baby-gang.

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