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Pesca a strascico nel mare di Posillipo, l’abitudine criminale che coinvolge anche l’area protetta della Gaiola

Verdi: “Metodi contrari alla legge che mettono a repentaglio la fauna ittica. Abbiamo inviato una nota alla Capitaneria di Porto, intervenga con maggiori controlli”

 

Napoli, 23 Ottobre – “Diversi cittadini residenti a Posillipo ci hanno segnalato l’abitudine delinquenziale di alcuni pescherecci che di giorno, senza neanche preoccuparsi di essere notati, pescano a strascico a pochi metri dalla linea di costa di Posillipo. Una abitudine che si ripete praticamente ogni giorno e che riguarda anche l’Area marina protetta della Gaiola. La maggioranza delle segnalazioni arriva dalle prossimità di Palazzo Donn’Anna ma il fenomeno coinvolge l’intera costa posillipina. Ricordiamo che tale metodo è assolutamente illegale e mette a repentaglio la fauna ittica che popola le acque del nostro golfo”.

Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere del Sole che Ride alla I Municipalità Gianni Caselli. “Diversi abitanti – proseguono Borrelli e Caselli – ci hanno riferito di aver già provveduto a segnalare tale fenomeno alla Capitaneria di Porto, senza ottenere dei riscontri concreti. Abbiamo inviato una nota per chiedere di intensificare i controlli lungo il tratto di costa per prevenire e censurare ogni comportamento contrario alla legge”.

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