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La dea Isalù: un viaggio di duecentomila anni da Marte a Palma Campania

Palma Campania, 14 Febbraio – Il Carnevale palmese entra nel vivo e quest’edizione si preannuncia ricca di sorprese. Anche quest’anno, infatti, le Quadriglie, i gruppi mascherati che da tempo immemorabile portano per le strade del paese la loro coinvolgente allegria proponendo ormai veri e propri spettacoli itineranti, conquisteranno centinaia di spettatori e appassionati di tradizioni popolari.

Nell’aria quest’anno c’è qualcosa di nuovo, che non passerà inosservato. Parliamo dell’iniziativa dell’Associazione Culturale Scugnizzi che ieri sera, nella sala teatrale di via Municipio, ha presentato al pubblico quella che è la sua proposta culturale, naturalmente legata alla quadriglia. Come hanno sottolineato anche l’assessore alla cultura Elvira Franzese, il presidente della Fondazione Carnevale Palmese Francesco Sorrentino e il delegato al Carnevale Nello Nunziata, l’idea degli Scugnizzi rappresenta una delle novità della festa del 2019. Per la prima volta nell’ambito del Carnevale di Palma, infatti, il tema di una quadriglia non è stato scelto ispirandosi a un classico o a un romanzo edito e famoso, ma trae spunto da un racconto scritto appositamente per l’evento. Il titolo del libro, che è stato presentato contestualmente alla quadriglia ed è stato pubblicato a cura del comitato stesso, s’intitola  La leggenda della Dea e del Pianeta Rosso. Ne è autrice è la giovanissima e promettente scrittrice palmese Stella Napolitano. Il racconto anticipa la storia che sarà raccontata dalla quadriglia degli Scugnizzi attraverso musica e costumi durante le sfilate di Carnevale e in particolare nella Messinscena di domenica 3 marzo.

Il presidente dell’Associazione Culturale Scugnizzi, Mario Siano, ci spiega com’è nata l’idea: “Siamo un’associazione culturale che ama il Carnevale, fa quadriglie da quattro anni e desidera fare cose nuove, pur avendo uno stretto legame con la tradizione di cui tutti noi ci siamo nutriti. Un libro, e in particolare un racconto fantasy, è l’idea che abbiamo scelto per caratterizzare la nostra presenza di quest’anno. Siamo un comitato giovane, ma la maggior parte di noi ha partecipato da sempre al nostro amato Carnevale, in altre quadriglie, imparando dagli organizzatori esperti l’arte di questa meravigliosa festa che da palmesi abbiamo il dovere di continuare”.

Pur essendo un comitato di giovanissimi, quello degli Scugnizzi è un gruppo che conosce l’arte del fare quadriglia. Nelle passate edizioni ha presentato Marvel, ispirata al mondo dei fumetti, il vivace universo di Las Vegas, infine l’Inferno dantesco in chiave ironica. Incoraggiati dal consenso del pubblico, stavolta hanno voluto mettersi alla prova con qualcosa di nuovo, pensando una storia inedita.

L’autrice Stella Napolitano ci racconta che ha accolto con entusiasmo l’invito: “Ho iniziato a scrivere nel mese di ottobre; i miei amici mi hanno chiesto una storia fantasy e ho accettato molto volentieri perché il fantasy è un genere che amo. Consapevole della responsabilità che mi assumevo, ho dialogato costantemente con il comitato, con l’illustratore Andrea Rega e con la costumista Nunzia De Rosa, che ha disegnato per la quadriglia. Tutto doveva riuscire nel migliore dei modi. Il perno della storia è un’entità sovrannaturale, la dea Isalù; la storia è popolata da creature misteriose e affascinanti, da flora e fauna incantevoli e fantastiche, delle quali i costumi dei quadriglianti rappresenteranno la particolarissima cromia. La trama racconta che duecentomila anni fa su Marte esisteva una comunità già pienamente sviluppata, di cui noi terrestri non abbiamo memoria. La dea Isalù (il nome è chiaramente ispirato a quello della “maestra” della quadriglia di quest’anno, Luisa Carbone) generò la vita su Marte, per poi incarnarsi nell’albero della Vita dalle cui radici si nutrì il fertile terreno del Pianeta Rosso. Si differenziarono poi sette fazioni di creature marziane, ciascuna simboleggiata da un animale fantastico. Li conoscerete: sono personaggi della quadriglia. Inevitabilmente sul Pianeta Rosso si scatena una lotta per la supremazia, quindi una guerra, un momento di grande tensione che descriveremo nella nostra messinscena. La dea Isalù riporta la pace dopo la guerra sanguinosa e…”. Ci fermiamo qui, anticipando solo che non mancheranno legami con i terrestri, e quindi con il popolo palmese e con i personaggi che vedremo a Palma nel corso del Carnevale. Ma tutto questo lo scopriremo solo seguendo la Quadriglia degli Scugnizzi e quindi La leggenda della Dea e del Pianeta Rosso. Appuntamento il 25 febbraio per la sfilara, il 3 marzo per la Messinscena e il 5 per la Quadriglia. Noi ci saremo!

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