Comuni

Indagini su lavori al Porto di Napoli per 22 milioni di euro: in sei a domiciliari

Verdi: “Qualora le accuse di corruzione fossero confermate, saremmo di fronte ad un caso molto grave. La magistratura faccia chiarezza”

 

Napoli, 27 Maggio – “Riponiamo la massima fiducia nel lavoro di forze dell’ordine e magistratura e speriamo che i giudici facciano completa chiarezza sui casi di presunta corruzione emersi nell’inchiesta “Criptocorruzione 2.0″, riguardante l’affidamento di lavori al Porto di Napoli per 22 milioni di euro circa. Qualora le accuse si rivelassero fondate, saremmo di fronte ad un caso estremamente grave. Si parla di urgenze fittizie create per snellire i procedimenti e assegnazioni concordate con le ditte colluse. Un teorema accusativo che, qualora confermato, rivelerebbe un vero e proprio sistema di corruzione legato agli appalti nel porto”.

Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Vista la gravità delle accuse e delle evidenze investigative, seguiremo con la massima attenzione l’evolversi della vicenda. I fenomeni corruttivi rappresentano uno dei problemi più gravi della macchina amministrativa e occorre procedere con la massima severità nei confronti dei responsabili qualora si vengano a delineare delle responsabilità penali”.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.