Comuni

Campania, aggressione medici. Ficco (SAUES):”Siamo già pubblici ufficiali”

Napoli, 1 Ottobre – “Il medico delle strutture pubbliche assume sempre, nell’espletamento delle proprie funzioni, la qualifica di pubblico ufficiale: una titolarità già assodata per legge e sottolineata a più riprese dalla Corte Suprema di Cassazione, come d’altra parte autorevolmente rimarcato dal magistrato presidente Francesco Iacone”. Lo afferma Paolo Ficco, presidente nazionale del Sindacato Autonomo Urgenza Emergenza Sanitaria (Saues) commentando la proposta avanzata dall’onorevole Michela Rostan di integrare il disegno di legge 867 appena approvato in Senato con la previsione del riconoscimento della qualifica di pubblico ufficiale al personale sanitario in servizio.

“Comprendiamo la forte preoccupazione per un fenomeno intollerabile qual è quello delle aggressioni di medici e infermieri, in Campania oltre 90 dall’inizio dell’anno, e l’apprensione per quanto accaduto al Loreto Mare al dottor Pietrolongo cui va tutta la nostra vicinanza e piena solidarietà, ma restiamo dell’avviso che, al di là degli interventi di circostanza e deterrenza, la misura principale per ridurre drasticamente questi atti vergognosi, oltre alla promozione della cultura del rispetto per la professione, è l’urgente rimedio da adottare per fronteggiare la gravissima carenza di personale”, conclude Ficco.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.