Attualita'

A.I.F.V.S. Muore Jacqueline Suburido, la ragazza sfigurata dopo un incidente stradale. Il presidente Pallotti: “Continueremo a lottare anche in sua memoria”

Roma, 26 Aprile –  È morta il 24 aprile, la 40enne Jacqueline Saburido, ragazza affetta da cancro che 20 anni fa rimase sfigurata dopo un incidente stradale.

Era il 1999, lei aveva 20 anni, stava tornando da una festa di compleanno ad Austin, in Texas, insieme ad altri quattro amici quando un’auto, che viaggiava sulla corsia opposta, si scontrò con la loro. Due suoi amici morirono sul colpo. La macchina prese fuoco e lei, che sedeva davanti, fu destinata ad essere sfigurata per sempre. Jacquil riportò ustioni sul 60% del corpo. Il ragazzo 18enne alla guida era ubriaco. Dopo la tragedia, quest’ultimo  fu condannato a 7 anni di carcere e rilasciato nel 2008.

Jacqueline Suburido è stata sottoposta a oltre 100 operazioni per ricostruire parte del volto e delle mani. Gli interventi a cui si sottopose, le sono costati oltre 5 milioni di dollari. Una donna diventata simbolo dei rischi della guida in stato di ebrezza e nome della campagna del dipartimento dei Trasporti del Texas «Faces of Drunk Driving».Jacqui è stata in televisione e nelle scuole per raccontare la sua esperienza ed aiutare a sensibilizzare la sicurezza stradale. Più volte soleva dire “se questa faccia e questo corpo possono aiutare gli altri, perché non esporsi?”.

Dinanzi alla morte della 40enne, il presidente dell’A.I.F.V.S (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada), Alberto Pallotti ha dichiarato: “Purtroppo è morta Jacqueline. La sua storia ha commosso il mondo. È rimasta sfigurata dopo un orribile incidente stradale che ha provocato anche la morte di due persone. La colpa? Di un conducente in stato di ebrezza, un 18enne completamente ubriaco alla guida. Il volto di Jacqui ed il suo corpo sono stati distrutti, ma lei non ha mai smesso di lottare. Dobbiamo ringraziarla; grazie al suo sacrificio l’intero mondo si è accorto che sulle strade si muore per davvero. Ci ha messo tutta sé stessa contrastando la piaga della strage stradale. È stata e continua ad essere un esempio per tutti. Noi – conclude – non siamo ancora soddisfatti, il lavoro di Jacqui deve continuare. Fin quando sulle strade non ci sarà la pace, dato che quella stradale è una vera e propria guerra, continueremo a lottare. Da ora in poi lo faremo anche in sua memoria”.

                              

 

 

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.